29 aprile 2009
AVVISO
14 aprile 2009
Documento degli autosospesi del PD
Il PD dopo 5 anni di positiva esperienza di governo provinciale invece di consolidare i risultati raggiunti e porsi come guida del processo di cambiamento già avviato, apre un laboratorio politico alleandosi con gli avversari politici di sempre e chiudendo ogni rapporto con gli alleati del centro sinistra.
Fatto ancora più grave è che la scelta viene imposta dall’alto dei palazzi romani e subita passivamente dagli organismi politici del partito. Il tutto si consuma in pochi giorni, senza un reale processo di partecipazione democratica della base e soffocando le tante obiezioni e forme di dissenso interno.
Da “partito delle primarie e della partecipazione” il PD rinuncia alla propria originaria identità trasformandosi in questa provincia in un partito cinico ed alla ricerca del consenso fine a se stesso.
Sul piano cittadino la scelta provinciale è ancora più indigeribile stante la presenza nell’UDC francavillese di buona parte dei consiglieri comunali ed assessori uscenti di AN, ivi compreso il Sen. Curto, avversario storico del centro sinistra, e corresponsabile della situazione di degrado politico amministrativo della città.
I firmatari di questo documento in questi mesi hanno coerentemente e convintamente sostenuto la necessità di costruire a Francavilla, anche in controtendenza con le scelte provinciali, una nuova alleanza di centro sinistra aperta al contributo di chi intende marcare una autentica discontinuità con chi ha governato la città in tutti questi anni.
Questa posizione, avvalorata non solo da una affinità politica programmatica con le forze del centro sinistra ma dalla circostanza che il centro destra si presenta alle elezioni amministrative profondamente diviso, è stata avversata all’interno del PD da coloro i quali hanno subito sposato l’idea del partito “ duttile”.
La rottura della alleanza con il centro sinistra a pochi giorni dalle elezioni amministrative è il frutto di questa nuova scuola di pensiero che evidentemente fa del trasformismo un valore cui ispirarsi.
La scelta del PD di correre da solo alle elezioni e di presentare un proprio candidato sindaco è assolutamente non condivisibile anche per lo stato di profonda disgregazione in cui versa il partito, decimato in questi mesi da dimissioni, abbandoni e motivate autosospensioni dall’organismo dirigente.
La decisione che appare suicida e frutto di “una vocazione minoritaria del partito” è stata in realtà assunta da 9 dirigenti su circa 30 dirigenti effettivi del coordinamento cittadino.
Spiace che Tommaso Resta si stia prestando a questa operazione politica, ma tale sua disponibilità conferma la avversità più volte manifestata di volere costruire una ampia coalizione di centrosinistra.
Probabilmente la candidatura a sindaco di Resta appare la più congeniale ai disegni di chi oggi rappresenta il laboratorio politico provinciale. È evidente che le scelte operate a Francavilla, come a Ostuni e a Brindisi, sono funzionali a questo “progetto”.
L’improponibilità, per ragioni di pudore, di un accordo diretto già al primo turno con l’UDC aennina portano a ritenere pressoché certo un reciproco allineamento, formale o non, al secondo turno nel rispetto del nuovo quadro politico provinciale.
Le rassicurazioni ufficiali di non accettare apparentamenti al secondo turno con l’UDC non sono convincenti soprattutto perché l’asse politico che regge quel che resta del coordinamento cittadino del PDnon è affidabile in questo senso.
I sottoscrittori del presente documento nel prendere atto della attuale situazione di inagibilità politica del PD locale e provinciale, nella convinzione di agire nel rispetto del progetto originario del PD, aderiscono con convinzione alla candidatura a Sindaco dell’avv. Mario Filomeno.
Unica scelta che garantisce esperienza, competenza e soprattutto discontinuità certa con il sistema politico clientelare che ha oppresso per tanti anni questa città.
Nel dichiararsi sin d’ora impegnati visibilmente e direttamente nella prossima campagna elettorale a sostegno del centrosinistra e dell’avv. Mario Filomeno invitano tutti gli iscritti ed elettori del PD a fare una chiara scelta di campo per dare forza ad un progetto politico programmatico chiaramente alternativo al malgoverno del centro destra.
Francavilla Fontana 14.04.2009
I sottoscritti Dirigenti PD
Candita Mimmo Dirigente coordinamento cittadino
Cinieri Fioranna Dirigente coordinamento cittadino
Contessa Leonardo Dirigente coordinamento provinciale
Fanelli Grazia Dirigente coordinamento provinciale
Fanizza Gino Dirigente coordinamento cittadino
Iaia Alfredo Dirigente coordinamento provinciale e cittadino
Itta Antonio Dirigente coordinamento cittadino
Montanaro Giuseppina Dirigente coordinamento provinciale e cittadino
Roma Tani Assessore provinciale
Solazzo Grazia Dirigente coordinamento cittadino
Tardio Mimmo Dirigente coordinamento provinciale e cittadino
e componente assemblea regionale
Vinci Palma Dirigente coordinamento cittadino
Zizzo Mario Dirigente coordinamento cittadino
08 aprile 2009
Comunicato
Al segretario del Partito Democratico
FRANCAVILLA FONTANA
Le forze politiche e i movimenti Italia dei Valori, Sinistra Democratica, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Democratici per la Costituzione prendono atto della volontà espressa da autorevoli esponenti nazionali del Partito Democratico, seguita dalla scelta ufficiale dello stesso partito a livello provinciale, di voler perseguire intorno alla candidatura del presidente di Confindustria Brindisi, Massimo Ferrarese, un laboratorio politico teso a cancellare qualsiasi esperienza di centro-sinistra.
Tale scelta è supportata dall’UDC, dal nuovo movimento dell’On. Poli Bortone e da varie liste di centro.
La richiesta del PD di pretendere solo a Francavilla, e a seguito di un percorso che l’ha visto disgregato al suo interno, la candidatura di un proprio rappresentante è chiaramente funzionale al prospettato laboratorio politico.
E’ emerso negli ultimi giorni, e come si avrà modo di spiegare pubblicamente, che la scelta di una coalizione di centro-sinistra guidata da un rappresentante del PD costituisce solo la possibilità di gestire successivamente i rapporti con l’UDC di Francavilla e che per ragioni di “pudore” si vorrebbero evitare al primo turno.
Diversamente è incomprensibile come sia stata posta una pregiudiziale su una figura che avrebbe garantito in assoluto un effettivo percorso di centro-sinistra in perfetta alternatività e discontinuità politico-amministrativo.
Il riferimento è al candidato Mario Filomeno, in passato sindaco e rappresentante del Partito Popolare Italiano nonché elettore del PD, come dal medesimo più volte dichiarato anche pubblicamente.
Pertanto le scriventi forze politiche e movimenti esprimono ogni disappunto per i comportamenti non lineari e non improntati a correttezza e lealtà del partito da te rappresentato.
Italia dei Valori, Sinistra Democratica, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Democratici per la Costituzione intendono proporre a Francavilla un laboratorio alternativo, di fatto già avviato da giugno scorso, per offrire alla città una possibile scelta di cambiamento rispetto agli scenari che si prospettano e caratterizzati dalla presenza di due poli di centro-destra.
In questo sono da rammentare le linee politico-programmatiche già elaborate e rese pubbliche anche a mezzo di specifiche iniziative.
Le scriventi forze politiche e movimenti fanno appello agli elettori di centro-sinistra perché aderiscano al progetto politico proposto con Mario Filomeno candidato sindaco, spendendosi da protagonisti per un’idea di cambiamento che si ritiene non solo necessaria per Francavilla ma davvero possibile con il contributo attivo di tanti.
La Coalizione di Centro-Sinistra
Francavilla Fontana, li 08/04/2009