05 aprile 2008

NON E' IL MOMENTO DI ASTENERSI

Cari cittadini e cittadine,
il 13 e 14 aprile siamo chiamati a rinnovare il Parlamento Italiano senza la possibilità di scegliere i nostri rappresentanti grazie alla legge “porcata” di Berlusconi e non modificata dal Governo Prodi

Come Democratici per la Costituzione siamo fortemente critici nei confronti del centrosinistra per quanto non fatto e per l’occasione sciupata dopo le elezioni del 2006.

Ciò nonostante distinguiamo e non dimentichiamo chi è Berlusconi.

Il “Padrone” assoluto del Centrodestra grazie alle sue immense ricchezze coltivate con la politica; autore delle leggi ad personam; dedito alla esclusiva difesa degli interessi personali, aziendali e dei propri “amici” attraverso la depenalizzazione del falso in bilancio o l’approvazione della legge cosiddetta “Cirielli” (in realtà Vitali) o “Salva-Previti”; proprietario di televisioni utilizzate per “anestetizzare” e imbonire i cittadini con programmi anche poco edificanti sul piano morale ed etico; responsabile delle epurazioni di persone “scomode” (es. Enzo Biagi) e della “criminalizzazione” e dei tentativi di “normalizzazione” di Organi costituzionalmente rilevanti quali la Magistratura o di strumenti di sviluppo della libertà di opinione; distintosi per la finanza creativa e per la estrema tolleranza verso l’evasione fiscale, eccetera ...

Il disastro economico, finanziario, politico e morale più grande di sempre, censurato anche a livello europeo e mondiale, i cui effetti sono tangibili anche in Francavilla.

Non possiamo dimenticare il degrado di Francavilla e lo sperpero di ingenti risorse pubbliche che anni di amministrazione di centrodestra hanno prodotto, amministrazioni “guidate” e pesantemente condizionate da 2 Parlamentari recentemente distintisi per vicende indegne (Casinopoli) o quanto meno inopportune (Compensa: società costituita dall’On. Vitali e dal Consigliere Ammaturo).

I Democratici per la Costituzione, consapevoli della gravità del momento e dell’abisso nel quale un altro ciclo berlusconiano farebbe precipitare l’Italia, fanno appello al senso di responsabilità dei cittadini-elettori, invitandoli innanzitutto a NON ASTENERSI perché ciò non favorisce il cambiamento.

I Democratici per la Costituzione INVITANO a votare i partiti del centrosinistra nei cui confronti comunque è possibile esercitare un’azione critica e di stimolo.

E’ indubbiamente positivo il tentativo di Walter Veltroni di semplificare il quadro politico dando vita ad un nuovo Partito, il Partito Democratico, “radicalmente riformista” con vocazione maggioritaria chiamato a coniugare innovazione, solidarietà e giustizia sociale.

Tale obiettivo va perseguito innanzitutto con l'intento di formare, superando i timidi sforzi compiuti nella composizione delle liste elettorali, una nuova classe dirigente culturalmente e politicamente attrezzata, non indolente né intenta a coltivare interessi particolari o, peggio ancora, impegnata in giochi di poteri magari trasversali. In questo contesto si confida nello stimolo che riviene dall’accordo con l’Italia dei Valori.

Pur se al momento solo elettorale, va pure segnalata la convergenza di altre forze ambientaliste e di sinistra ne La Sinistra - L’Arcobaleno che, si spera, superi posizioni politiche fortemente ideologizzate e coltivi le ragioni di una più efficace e responsabile gestione della cosa pubblica come in tante amministrazioni locali mostra di perseguire.

A tutti ricordiamo,anche in questa fase elettorale, l’obiettivo comune di arginare una destra demagogica, corporativa, illiberale e autoritaria.

Da ultimo invitiamo i cittadini a vincere la tentazione di votare presunti partiti di “centro” (Casini), sino a qualche mese fa sottomessi alla dittatura del “Padrone” e che oggi,in nome di valori forti o “non negoziabili”, spesso smentiti nella pratica quotidiana, tentano di carpire la buona fede degli elettori.

Ai loro rappresentanti va ricordato che nel mondo cattolico,grazie all’insegnamento Conciliare, da decenni è maturata una pluralità di sensibilità, opinioni e scelte nel campo culturale e politico in vista sempre del perseguimento del bene comune.

I DEMOCRATICI PER LA COSTITUZIONE

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pur condividendo, in parte, le ragioni esposte da Angelo nella sua riflessione "non è il momento di astenersi", non comprendo i motivi per i quali bisognerebbe votare per un qualsiasi schieramento di dinistra alle prossime elezioni dal momento che, secondo me, le colpe di tutto ciò, siano da addebitare ad entrambi gli schieramenti: di centro, di centro destre e centro sinistra. Io sono convinto, nvece, che bisogna andare a votare in massa e votare per il candidato premier "meno rappresentativo possibile". In questo modo, e, solo in questo, la politica potrebbe, probabilmente, interrogarsi e valutare la possibilità di operare una "riforma elettorale" degna di un paese "democratico" quale oggi non lo siamo ancora !

Angelo ha detto...

Cio' che dici e' piu' che giusto e condivisibile,il problema e' che bisognerebbe astenersi dal votare i grandi nella quasi totalita' dei votanti italiani,cosa palesemente impossibile....indubbiamente pero' la legge elettorale boia,va cambiata!
Angelo

Anonimo ha detto...

Vai Mario, stasera spacca palu e traversa !