Le segreterie e i coordinamenti del P.R.C., Comunisti Italiani, Sinistra Democratica, Italia dei Valori e Democratici per la Costituzione ritengono opportuno fare chiarezza sulle vicende che hanno preceduto e determinato la manifestazione del 10 settembre scorso: presentazione linee programmatiche e candidato Sindaco Mario Filomeno.
- Nei primi giorni di maggio, dopo varie sollecitazioni, il P.D. riteneva di convocare,in sede separata, P.R.C. e Democratici per la Costituzione. Si concordava di definire,in tempi brevissimi, il quadro di alleanze e così elaborare le linee di programma e individuare con urgenza un candidato rappresentativo;
- il 29 maggio P.R.C. e Dem. per la Costituzione,con lettera indirizzata al suo Coordinatore, contestavano l’attendismo del P.D. e la circostanza dell’aver addirittura dato vita ad una manifestazione pubblica (in Piazza Dante) indicata negli incontri quale una delle iniziative unitarie;
- il 10 giugno il Coordinatore del P.D. pubblicava sul blog La Chiazza Francavillese un breve intervento di risposta con cui riferiva di un documento pubblico posto anche all’attenzione di R.C. e Dem. per la Costit., circostanza non vera. Inoltre si esplicitava la volontà del partito a caratterizzarsi “per una carica di novità” così da svincolarsi dai vecchi schemi del centrosinistra tradizionale;
- preso atto di tanto, il 27 giugno si teneva una riunione tra P.R.C., Comunisti It., Sin. Democratica, Dem. per la Costituzione e Italia dei Valori. In quella occasione veniva stilato e sottoscritto un documento di costituzione della coalizione aperta a quanti volessero condividere percorsi e scelte. Pertanto si conveniva sulla urgenza di un confronto politico atto a definire,entro luglio, linee programmatiche con contestuale individuazione del candidato Sindaco;
- il 15 luglio finalmente si teneva presso la sede del P.D. un incontro a cui partecipavano l’odierna coalizione, il P.D., l’U.D.C. e i Radicali. Veniva sottoscritto da tutti i rappresentanti un documento con il quale si avviava l’iter per la formulazione del programma e per la individuazione del Candidato Sindaco. Tanto senza affidare deleghe esclusive ad alcuna forza politica e con l’intesa che detta fase avrebbe dovuto esaurirsi entro la prima decade si settembre con una manifestazione pubblica;
- il giorno successivo alla pubblicazione del documento, interveniva pubblicamente il responsabile dell’U.D.C. (Giuseppe Salonna) il quale, contrariamente a quanto sottoscritto dai suoi rappresentanti presenti, chiariva che la sottoscrizione non andava interpretata quale adesione alla coalizione;
- nel frattempo,e per l’esattezza il 29 luglio, si teneva,sempre presso la sede del P.D., altro incontro ove era presente un solo componente del P.D. che fra l’altro dichiarava di essere presente a titolo personale;
- di fronte a tali comportamenti aggravati da indiscrezioni, rese pubbliche anche dalla stampa locale, circa la ipotesi di candidatura del signor Dino Bianco, in data 4 agosto veniva trasmessa al Coordinatore del P.D. una missiva con la quale si richiedevano i necessari chiarimenti;
- mentre il P.D. taceva, il responsabile locale dell’U.D.C. convocava,per le vie brevi e presso la sede dell’U.D.C., i rappresentanti di tutti i partiti. In quella sede,e per l’esattezza l’8 agosto, Giuseppe Salonna chiariva quanto avvenuto ed in particolare che,all’insaputa delle forze politiche della scrivente coalizione, il candidato Sindaco oggetto di attenzione dell’U.D.C. e del P.D. era effettivamente l’imprenditore Dino Bianco. Il medesimo Salonna esplicitava la strategia del suo partito ipotizzando altri scenari in caso di rifiuto dell’imprenditore Bianco;
- informati di tanto e preso atto delle reticenze e dei comportamenti anche arroganti assunti dal portavoce del P.D. presente, le forze politiche della coalizione di centrosinistra decidevano di abbandonare la riunione impegnandosi a far conoscere ogni decisione;
- il 12 agosto veniva reso pubblico un documento con cui si stigmatizzavano i comportamenti sleali del P.D. e nel contempo si affermava la volontà di proseguire nel percorso già delineato il 27 giugno;
- il 4 settembre si preannunciava l’iniziativa politica del 10 settembre e solo il giorno prima di tale evento il P.D. faceva pervenire un comunicato con il quale,in maniera inaccettabile e poco rispettosa, si richiedeva esclusivamente di soprassedere all’iniziativa già programmata.
Questa la successione dei fatti da cui ciascuno potrà trarre serenamente ogni valutazione circa le effettive e gravi responsabilità per la interruzione e rottura del percorso unitario a suo tempo condiviso.
Per tali motivi le forze politiche e i movimenti che compongono la coalizione di centrosinistra confermano la inaccettabilità di ogni proposta di azzeramento e nel contempo ribadiscono che ogni possibile confronto non può che ripartire dagli indirizzi politico-programmatici già resi pubblici e dalla candidatura di Mario Filomeno.
Francavilla Fontana, 15 settembre 2008
16 settembre 2008
COMUNICATO STAMPA
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