Venerdì 30 marzo si terrà, innanzi al PM del Tribunale di Brindisi, una nuova udienza in camera di consiglio del procedimento penale per gli omicidi e le lesioni colpose in danno di decine di lavoratori del petrolchimico di Brindisi esposti - sul posto di lavoro - al pvc cvm.
L'udienza è dedicata alla discussione di alcuni difensori degli indagati da reato che motiveranno nuovamente ed ulteriormente la loro opposizione all'archiviazione del procedimento chiesta dal pm per la presunta carenza di prova sul nesso di causalità tra l'esposizione al cancerogeno e l'insorgenza delle patologie tumorali contratte dai lavoratori.
Medicina Democratica è accanto alle tante vittime del Petrolchimico. Vogliamo qui ricordare i recenti risultati del Registro Tumori Ionico Salentino e in particolare gli eccessi - soprattutto nei maschi brindisini - di tumori del polmone e della vescica riconducibili, secondo il parere dei responsabili stessi del Registro, ad una origine ambientale e lavorativa.
Medicina Democratica, pertanto, esprime fiducia nella Magistratura e auspica che il procedimento non venga archiviato. Solo così si potrà restituire ai deceduti, non già la vita, ma la dignità di lavoratori troppo spesso calpestata in luoghi di lavoro che sono stati e, spesso lo sono ancora, lungi dall´essere salubri!
Medicina Democratica Brindisi
29 marzo 2007
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