"La legge sulla devolution è nata in una baita a Lorenzago, tra i monti del Cadore, 'tra polenta formaggi e costine di maiale'. Lo racconta il ministro leghista per le Riforme, Roberto Calderoli, che fa il resoconto delle riunioni che hanno portato alla proposta sul federalismo e sulle modifiche da apportare alla Costituzione. A dispetto della serietà del tema, ricorda l'esponente del Carroccio, la 'stesura del testo si svolse in un clima rilassato'. E soprattutto, in un contesto spartano: un rifugio in montagna senza elettricità: 'quando calava il sole usavamo le lampade a carburo', sorride Calderoli. In quel giugno del 2003, con Giulio Tremonti e Umberto Bossi, c'erano i saggi indicati dalla maggioranza: Domenico Nania (An), Andrea Pastore (Fi) e Francesco D'Onofrio (Udc), oltre al sottosegretario Aldo Brancher (FI). E proprio quest'ultimo era incaricato di preparare da mangiare: 'Si metteva ai fornelli a fare la polenta in grossi recipienti di rame. Quando era pronta la portava in tavola con costine di maiale e formaggi. Così il clima si scaldava - ricorda Calderoli -, il vino scorreva e anche le divergenze tra di noi venivano superate facilmente. Quelle giornate hanno aperto la strada all'accordo all'interno della maggioranza che sembrava difficile da raggiungere" (Adnkronos, 2005).
24 giugno 2006
Un buon motivo per votare "NO"
"La legge sulla devolution è nata in una baita a Lorenzago, tra i monti del Cadore, 'tra polenta formaggi e costine di maiale'. Lo racconta il ministro leghista per le Riforme, Roberto Calderoli, che fa il resoconto delle riunioni che hanno portato alla proposta sul federalismo e sulle modifiche da apportare alla Costituzione. A dispetto della serietà del tema, ricorda l'esponente del Carroccio, la 'stesura del testo si svolse in un clima rilassato'. E soprattutto, in un contesto spartano: un rifugio in montagna senza elettricità: 'quando calava il sole usavamo le lampade a carburo', sorride Calderoli. In quel giugno del 2003, con Giulio Tremonti e Umberto Bossi, c'erano i saggi indicati dalla maggioranza: Domenico Nania (An), Andrea Pastore (Fi) e Francesco D'Onofrio (Udc), oltre al sottosegretario Aldo Brancher (FI). E proprio quest'ultimo era incaricato di preparare da mangiare: 'Si metteva ai fornelli a fare la polenta in grossi recipienti di rame. Quando era pronta la portava in tavola con costine di maiale e formaggi. Così il clima si scaldava - ricorda Calderoli -, il vino scorreva e anche le divergenze tra di noi venivano superate facilmente. Quelle giornate hanno aperto la strada all'accordo all'interno della maggioranza che sembrava difficile da raggiungere" (Adnkronos, 2005).
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6 commenti:
scusate ma chi legge sti messagggi perche' non lo chiudete?? nessuno risponde
VOTA NOOOOOOOOO!!!! NO! NO! NO! NO! No alla dittatura di chi, in poltrona, pretenderebbe di decidere cos'è meglio per noi "comuni mortali"! Rispetto per Signori come Ciampi, che hanno cercato di tutelare il bene del Paese...Il mio. Il vostro!
NO al potere! Se vogliAMO essere fieri di essere italiani...NO!
La media è 150 visitatori al giorno, perche deve chiudere?
Altri partiti di centrosinistra hanno uno spazio web come questo?
Come si fa a dubitare della bontà di una riforma propugnata da Calderoli, fine intellettuale e arguto costituzionalista, ministro delle "porcate"?
Sedondo me gli italiani possono dormire tranquilli: sono in buone mani, nelle mani di questi nuovi saggi costituenti!
Come fa la gente a votare in Sicilia Cuffaro e a Francavilla questo Centrodestra? Tutto è oscuro, come i motivi che spingono la gente del Sud a disertare le urne in un referendum così importante . Sono più importanti le comunali? Votiamo solo per interesse e per ricambiare un favore? Comunque vada dobbiamo vergognarci, per lo scarso senso civico, siamo cittadini di Serie B e se vince il "Si" lo sarà la nostra Regione . Come nel 46, quando al Sud la gente voto la Monarchia alla Repubblica, il Nord molto più avanti rispetto a noi. Per non fare di tutta l'erba un fascio, faccio i miei complimenti ai solo 80 votanti di una sezione (fino alle 21).
buonasera a tutti i visitatori di questo spazio web;
da appassionato della politica, prima che da militante di destra,vorrei fare i complimenti a voi per questo spazio web che mettete a nostra disposizione per confrontarci; perchè sono profondamente convinto che il confronto è il sale della democrazia e aiuta tutti a crescere.
ovviamente leggendo i commenti mi trovo in totale disaccordo quasi su tutto, ma ho deciso comunque di dare il mio personale contributo a questo spazio, perchè tutto ciò possa essere di aiuto reciproco per una crescita politica ed intellettuale.
Vi faccio i migliori auguri per il vostro ruolo di opposizione, importante a mio avviso tanto quanto quello della maggioranza, e vi auguro di svolgerla in maniera leale disinteressata e corretta prima che verso la maggioranza verso la città.
Giovanni Capuano
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