La storia non cambia.
Ci sono due razze di francavillesi, i pochissimi che vivono con traguardi ideali e pensano con la propria testa e la gran parte che ha votato alle comunali il Centro-destra. Sono loro, gli "anonimi" che si nascondono dietro la propria sciacallante nullità ma che, appena possono, salgono sul carro del vincitore arraffando e sbraitando. Questi ultimi, con le sottospecie tra chi ha messo in tasca €20,00 e chi un posticino in un supermercato per qualche mese, non si sforzano minimamente di pensare perché dimostrano loro malgrado solo ipocrita vigliaccheria. Sono gli stessi che dichiarano di non sopportare l'arroganza, l'affarismo e il potere del "gatto e la volpe" e poi li votano e li adulano subdolamente. Sperano di ottenere quello che per meriti o onestà difficilmente avrebbero.
Le scorciatoie fanno gola ai più mentre la gente onesta continua a piangere della propria onestà. Ha nuovamente vinto la classe politica che, assieme ai francavillesi capaci di votarla, ha distrutto la città. La storia non cambia perché i francavillesi non vogliono sforzarsi di cambiare.E allora l'inedia politica e la morte culturale precipiti su di loro con tutto il peso dell'ingiustizia, della prevaricazione e dell'illegalità. Ma un giorno, quando il polverone delle macerie di questa città morta si dileguerà, se qualche pensante non ancora emigrato avrà ancora la forza di indignarsi e di rimboccarsi le maniche, forse allora si potrà ricostruire dalle ceneri.
Da anonimo anch'io (e almeno lo ammetto) dichiaro: riposa in pace, Francavilla, e che un miracolo ci liberi e salvi al più presto.
11 giugno 2006
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1 commento:
Complimenti all'anonimo per il bellissimo commento. Spero che non voglia rimanere anonimo anche in futuro e lo invito a scriverci all'indirizzo di posta elettronica demofrancavilla@libero.it. Puoi postare anche un articolo su un argomento a tua scelta, vedrai che lo pubblichiamo senza nessun tipo di problema.
Saluti Ang
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