
Martedì 30/05/2006. Macchinette nuove in Filippo d'Angio.
In queste elezioni abbiamo ottenuto un risultato importante 1164 voti. Siamo riusciti a far eleggere un nostro rappresentante in consiglio comunale, pur avendo solo 20 candidati, la maggior parte di loro non aveva mai partecipato ad una competizione elettorale. La nostra lista civica è andata meglio dell'UDC targato Salonna e di altri partiti più blasonati. Dei giovani hanno superato o si sono avvicinati alla soglia dei 100 voti, altri hanno ottenuto risultati importanti. Abbiamo dimostrato che anche a Francavilla c'è spazio per un movimento di società civile. Adesso credo che si deve continuare, cercare di far crescere il movimento e preparci ad un'altra battaglia quella del Referendum. Lascio questo spazio aperto alla discussione e a nuovi contributi. Per finire un grazie agli elettori che ci hanno dato fiducia.

Caro Direttore,
I giovani. Questa strana generazione. Così proiettata verso il futuro eppure ancora così incastrata sotto il passato. Faccio anch’io parte di questa folta schiera, il mondo giovanile, eppure sono ben lungi dal coglierne le mille, svariate e più profonde sfaccettature. Siamo in eterna contraddizione con il mondo “adulto”, inevitabilmente, per ciò che “loro” chiamano scarto generazionale, e troppo spesso ci sentiamo ripetere che non siamo abbastanza pronti, che non siamo abbastanza grandi, che non abbiamo abbastanza esperienza. Esperienza. Un concetto interessante. Siamo qui, neolaureati con i nostri vari master e corsi di perfezionamento post-laurea da conseguire, con un’energia fortissima dentro, le capacità, i sogni e le ambizioni… e decisamente troppe volte ci vediamo sbarrare la strada. Non sempre, è ovvio.
Nel comizio del 13 maggio scorso, l’on. Vitali –in linea col suo padrone Berlusconi che definisce come sappiamo gli elettori di centro-sinistra – ha insultato pesantemente i candidati della lista DEMOCRATICI PER LA COSTITUZIONE. Per l’onorevole non sarebbero altro che burattini manovrati da Mario Filomeno. Ora, il cosiddetto on. Vitali staziona da circa 10 anni in Parlamento. Durante questo lungo lasso di tempo non risulta abbia lasciato significative tracce di quel “bivacco”: nessun atto, intervento o altro né in sintonia né, figurarsi!, in contrapposizione con la linea del partito Mediaset. Sicchè non ci vuole molta fantasia per tacciarlo di servo-burattino nelle mani dei Bondi e Schifani e, su per li rami, del boss di Arcore. Servo per bassi interessi di bottega.
Incerta la destinazione dell'altro sottosegretario alla Giustizia, l'avvocato brindisino Luigi Vitali (FI), detto familiarmente il Salvapreviti per essersi caricato sulle spalle la croce della legge omonima. Favara chiede di allungare i termini di prescrizione? Lui li accorcia, allungando vieppiù quelli dei processi. Ma Gigetto Salvapreviti ha pure una straordinaria qualità: spesso e volentieri, confessa. In due memorabili interviste a Repubblica, ammise coraggiosamente di evadere le tasse («Guadagno 220mila euro dichiarati». Nemmeno un po' di extra in nero? «Condonati»). Poi, sulla sua creatura, concesse: «Non nego che la legge in qualche modo possa servire a Previti». E non negò nemmeno che l'amico Cesare se ne fosse interessato: «Solo una volta Previti mi ha chiesto: "Hai messo mano a questa cosa?"». E lui mise mano. Anche Berlusconi lo chiamò: «Si è voluto informare sulla qualità di questa legge: "Molti giornali scrivono che è una porcheria - mi ha detto - tu che ne dici?". Io gli ho risposto: !Guarda, presidente, è molto meno porca di quel che si dica"». Rassicurato da quel «molto meno porca», il premier lo incoraggiò: «Vai avanti». E lui andò: Salvapreviti approvata, Vitali promosso sottosegretario proprio alla vigilia del suo 50° compleanno, mentre la stampa del paesello natìo festeggiava «il primo francavillese della storia a entrare nel Governo Italiano». Berlusconi gliel'aveva promesso: «Se quella cosa andrà a buon fine...». E ci è andata. Spontaneamente: «Non posso escludere che l'amico Previti abbia sostenuto la mia legittima aspirazione. Diciamo che è molto molto probabile». Ma non solo per la Salvapreviti: Gigetto ha ben altri meriti da vantare: «Ho lavorato al falso in bilancio, a tanti altri provvedimenti». Tutte porcherie, ma sempre meno porche di quelle che verranno. E poi le esternazioni, a getto continuo, ai ritmi di un James Bondi. Piccolo florilegio: «La Boccassini rappresenta solo una parte del processo Sme, e sicuramente non la migliore» (molto meglio gli imputati); «I magistrati si contrappongono al governo coalizzandosi con altre fasce sociali e magari con girotondini e no global»; «Se dovessero proclamare lo sciopero, sarebbe un atto proditorio a sangue freddo»; «Per fortuna la costituzionalità dell'ordinamento giudiziario non la decide il Csm nè il centro-sinistra». Infatti, per fortuna, l'ha decisa Ciampi. Perchè Gigetto ha anche questo di buono: si porta rogna da solo.
Comunichiamo all'onorevole non più Sottosegretario, che dopo l'attacco di ieri sera, il Movimento dei Democratici per la Costituzione è ancora più unito intorno a Mario Filomeno. Se il suo scopo era quello di dividerci, questa volta credo che abbia sbagliato del tutto strategia. Il Movimento esprime anche indignazione per il 5 contro 1 subito da Tommaso Resta durante il confronto televisivo, su Studio 100. Ma in fondo, crediamo che quella trasmissione ci ha giovato, perchè Tommaso Resta ha dimostrato di essere un candidato autorevole, colto e preparato. L'altro candidato invece durante la trasmissione, se ne stava seduto in angolo e ci son volute ben quattro telefonate per cercare di salvarlo, perchè fino a quel momento era stato incapace di dire una sola parola. Allora possiamo noi cittadini francavillesi dare fiducia ad un candidato sindaco incapace sotto il profilo politico e culturale? Tutto serve a Francavilla tranne che un signor Marinotti.


Caro amico e cara amica,
“Il nostro campo campo di calcio in erba sintetici inagurato nel maggio scorso non è cancerogeno” Assessore allo Sport Mimmo Bulgaro ci mette la mano sul fuoco e rassicura i Francavillesi. Se lo dice lui che sa non nemmeno cosa sono i meccanismi di cancerogenesi e cosa è un’IPA è l’acronimo di Idrocarburi Policiclici Aromatici, e quali tumori può provocare (fegato, reni), c’è da crederci. Però da fonti giornalistiche si scopre che sono trecentocinquanta campi di calcio potenzialmente cancerogeni. I terreni di gioco in erba sintetica finiti nel mirino del comando generale del Nas e della procura di Roma sono quelli a 11 del circuito nazionale della Lega Dilettanti. L'analisi sui materiali di cui è fatto il fondo - copertoni di pneumatici riciclati, gomme vergini - ha portato alla luce la presenza di sostanze cancerogene chiamate Ipa, idrocarburi policiclici aromatici.
LA città dei raccomandati è grassa e pigra. Ricca, tredici sportelli bancari, ma dolente. Gli abitanti sono dediti al commercio, un migliaio le imprese registrate, molte di esse assai floride. Ritmo lumbard, con poco tempo da lasciare allo svago. L'unico albergo risente del clima, i giovani trovano altrove i momenti di piacere. Francavilla Fontana, trentaseimila abitanti in cima al Salento, fino a un mese fa contava i soldi e andava presto a letto. Poi, sotto Natale, è accaduto l'imprevedibile: un maxiconcorso comunale ha raccolto figli, nipoti, fidanzati e mogli della gente che in città conta e li ha sistemati negli uffici del meraviglioso palazzo municipale. Su 27 posti, ventidue sono andati a loro.
Nonostante la pioggia abbia limitato la partecipazione, buon successo dell'incontro del 26 aprile scorso su Bollenti Spiriti, il nuovo programma di politiche giovanili della Regione Puglia. L'assessore regionale Guglielmo Minervini ha ribadito che la Regione fa sul serio. La cifra stanziata si aggira intorno ai 60 milioni di euro ed i primi bandi riguardano i patti etici per la formazione dei giovani pugliesi e la riqualificazione degli spazi urbani (“Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione”). Altre novità dal prossimo anno, con l'attivazione del piano 2007/2013.
Prima che lo facciano altri, te lo prometto io un posto di lavoro. Votami e sta' tranquillo. Sei il primo nella mia lista. Scegli tu dove vuoi essere collocato:1) Centro di Carico Intermodale - beh, dovrai aspettare altri 15 anni perché sia completato... sempre che lo si voglia riutilizzare. Ma sta' tranquillo, un posto è già tuo. Ti consiglio di acquistare già la tuta da lavoro...